Comunicato 26/01/14: scintille fra Rossi e Zan sulla ciclopedonale

Comunicato 26/01/14: scintille fra Rossi e Zan sulla ciclopedonale

Riuscito incontro oggi, domenica 26 gennaio 2014, fra i membri del Comitato “Sì SalviAMO la ciclopedonale Sografi-Voltabarozzo” e il candidato Sindaco alle primarie del centrosinistra Alessandro Zan, già assessore all’Ambiente e attualmente deputato alla Camera.

L’appuntamento era all’inizio della Passeggiata Bianchini D’Alberigo dal lato della ciclopedonale sulle vie Sografi-Forcellini .

Circa 50 persone di varia estrazione ed età, accompagnate dai cani e dalle biciclette, alle ore 10 si sono avviate per passeggiare, godendosi la giornata meravigliosa di sole, e soprattutto la tranquillità che infonde il cuneo verde fra le zone Forcellini e Facciolati, fino al canale Scaricatore a Voltabarozzo.

La passeggiata ha consentito di far dialogare i cittadini membri del Comitato con il candidato Zan, esponente della lista SEL, che aveva inviato l’invito all’incontro.

All’altezza dell’istituto Cornaro breve pausa per uno scambio di considerazioni ufficiali.

Maurizio Ulliana, referente del Comitato, ha motivato le ragioni delle spontanee adesioni alla petizione, oramai a più di 600 firme. Il Comitato è formato sia da favorevoli che contrari all’investimento pubblico nel Tram, uniti dalla volontà di preservare l’attuale ciclopedonale. Il passaggio della linea del tram stravolgerebbe l’atmosfera, distruggerebbe il cuneo verde e favorirebbe altra cementificazione. Il percorso è diventato un luogo di incontro, ad alto valore sociale e ambientale. Non è solo una via di transito.

Alessandro Zan ha ringraziato per il confronto, assicurando l’appoggio alla richiesta. Il percorso del tram può essere cambiato trasferendolo in Via Facciolati. Zan si è soffermato su alcune questioni:

-importanza sempre più crescente  delle reti ecologiche in ambito urbano, e il cuneo verde Sografi-Voltabarozzo è senz’altro rete ecologica esso stesso;

– coerenza fra mezzo ecologico quale il tram e il percorso dello stesso. Deve servire zone abitate densamente, per sottrarre traffico automobilistico, per ridurre l’inquinamento. L’attraversamento del tram nel cuneo verde non rispetta tale criterio;

– una sana politica non può prescindere dal confronto rispettoso con i cittadini, non si possono calare dall’alto le scelte. Inoltre non è corretto che il Consiglio comunale venga chiamato a decisioni importanti e definitive come per il tram alla vigilia delle elezioni comunali. Dovrà essere compito del nuovo consiglio prendere le decisioni.

Zan infine ha ricordato che in qualità di deputato ha preso parte ai lavori camerali di approvazione della normativa che stanzia i i fondi nazionali per gli investimenti nella infrastruttura Tram. Non sono stati vincolati ai progetti già definiti, pertanto nel caso padovano si potranno fare le modifiche opportune prima di passare alla fase esecutiva.

La passeggiata è poi ripresa fino al termine del percorso, al canale Scaricatore all’altezza del ponte Voltabarozzo a fine Via Facciolati.

Proprio al termine della passeggiata (verso le ore 11 circa) è giunto inaspettato Ivo Rossi in bicicletta, Sindaco reggente e anch’egli candidato alle primarie del centro sinistra (prossimo 2 febbraio).

Rossi si è fermato e ha “investito” Ulliana, non in bici ma a parole. “Dovete smetterla di raccontare menzogne!” ha tuonato. “Il tram non toglie la ciclopedonale! Guardate i progetti”. Pacata la replica di Ulliana: “I progetti li abbiamo esaminati all’APS, e sarebbe bene metterli in internet per la pubblica libera consultazione e valutazione dei cittadini. Si vede chiaramente che l’attuale ciclopedonale verrebbe utilizzata come sedime del percorso del tram, distruggendola.  A fianco verrebbe poi fatto uno striminzito percorso per bici e pedoni, che non è la stessa cosa!”.  Forse la fretta forse la foga, Rossi non ha accettato il dialogo e se l’è presa con il collega candidato Zan, presente: “Non farai parte della coalizione!”, ha detto, per poi proseguire con la sua bicicletta sull’attuale meravigliosa ciclopedonale.

Paradossalmente se ci fosse stata la linea del tram Rossi non avrebbe avuto lo spazio per sostare e dialogare con i presenti, potendo lasciarli poi così basiti dalla veemenza. Zan ha commentato “è un segnale di nervosismo”.

Il Comitato auspica un pubblico dibattito sulla questione, fra tutti i candidati, con confronto con i cittadini,  e soprattutto la messa in internet nel sito del Comune Padovanet della documentazione in formato pdf, aggiornata, del progetto tram: i cambi di destinazione d’area, le proposte di esproprio, il numero di alberi da abbattere, le quantità di cemento da impiegare, le dimensioni del percorso, le fonti finanziarie da impiegare, la domanda al CIPE, i tempi dei cantieri, ecc.,  insomma i dettagli dell’eventuale progetto del passaggio tram sulla ciclopedonale Sografi-Voltabarozzo.

Comitato Sì, SalviAMO la ciclopedonale Sografi-Voltabarozzo